expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>

23 febbraio 2012

Presentazione

Ho la febbre, e direi che questa è un'ottima ragione per aprire un blog tra uno starnuto e l'altro; la prima volta che ne ho aperto uno, sul buon vecchio Splinder, avevo quattordici anni...ci ho scritto regolarmente fino ai diciannove, e adesso che ne ho quasi ventitré ero davvero convinta d'aver perso questa brutta abitudine. Da adolescente avevo una costanza nel raccontare i c*zzi miei che mai ho ritrovato nella prima età adulta, mi rendo conto che probabilmente era meglio così, ma ho davvero voglia di ricimentarmi con post, tag, e tutte quelle belle cosine che credevo di aver rimosso. 
Quindi, ecco qua il mio nuovo blog, si chiama Banality Fair ed è un 'un blog senza pretese', come senza pretese sono io; parlo un sacco e bene, m'intendo di poco o di nulla. Mi piacciono i libri, i film, la moda, gli animali, i bambini, la politica, la cronaca, le serie TV, i social network, gli uomini, la cucina ed il make up, ma non posso dire di eccellere in qualcuna di queste cose, diciamo pure che non ho talenti se non quello di sapermi raccontare e saper ascoltare i racconti altrui, purché non siano favole, alle favole non ho mai creduto.
Ho ventitre anni che sembrano quindici, i capelli biondi e cortissimi, gli occhi neri e la voce grossa; peso un po' meno di 45 chilogrammi e se fossi stata più alta avrei voluto fare la modella, non perché credo di essere bella ma perché adoro le modelle, e sopratutto adoro l'idea di guadagnare per camminare e farmi fare le foto ed incarnare il sogno di ogni uomo e di ogni donna.
Mi sarebbe piaciuto anche fare il supereroe, il pirata e l'esorcista, invece studio Lettere Moderne, si fa quel che si può; lavoro part-time, cerco di divertirmi full-time, e chi non mi conosce dice che sono simpaticissima, divertentissima, arrogantissima ed un po' sopra le righe; chi mi conosce bene conferma ogni aggettivo e poi scuote la testa con fare compassionevole.
Non sono brava a fingere, non so disegnare, detesto cucinare anche se nessuno si è mai lamentato dei miei piatti e la prima ed unica cosa che chiedo ogni giorno al Fato appena mi alzo è una gigantesca tazza di caffé bollente.
In ultimo, sono pessima nelle presentazioni, tutto quel che posso dire è che mi piacerebbe che questo blog andasse avanti, mi piacerebbe ritrovare quella costanza che avevo quando ero più piccola e sicuramente più magra, più serena e più ingenua; credevo seriamente che a qualcuno interessasse della mia opinione, vorrei riprendere a credere ad altre stronzate come questa e credo inizierò da qui, da una pagina virtuale dove potrò essere quello che vorrò ed ho già scelto che sarò me stessa.
A presto,
Vanna

4 commenti: