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8 luglio 2012

Positività ed epifanie del weekend

# In principio erano gli occhi di mio padre, piccoli scuri e lucenti - erano gli occhi dell'Amore, della Consapevolezza, dell'Autorità, dell'Ultima parola.
E poi erano gli occhi di Richi, verdi come cocci di bottiglia che sapevano vedere senza domandare.
E occhi che avessero meno passione non li ho mai cercati, non mi sono mai bastati.

# Giocavo a 'trova le differenze', tra gli oggi e gli ieri, tra due mesi fa a quest'ora e gli ultimi giorni.
Ho smesso di pregare di morire nel sonno, finalmente - forse il benessere è quel momento in cui l'idea della morte ti fa una paura fottuta.

# Nell'ultimo anno ho dimenticato me stessa, di coltivarmi, di volermi bene - nell'ultimo anno ho perso circa dieci mesi dietro a un solo esame, non ho quasi mai terminato un libro, ho smesso di leggere i quotidiani, di comprarmi vestiti, di guardare film, di crescermi.
Nell'ultimo anno ho vissuto per inerzia, ho deciso che non voglio farlo mai più.

# Voglio la certificazione in lingua inglese, voglio la patente, voglio laurearmi, voglio passare al tabacco - il tutto entro la fine del 2012.

# E' cosa buona e giusta prendersi 48 per starsene soli a pensarsi un po', a regalarci tutto ciò che è meglio per noi, quando decidi di voler cominciare una 'nuova vita', o meglio...riprenderti quella vecchia, buttando alle spalle le pigrizie le insicurezze gli slanci di codardia, lo consiglio veramente a tutti.

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