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26 dicembre 2012

Bilancio Natalizio




Cari amici, in questo giorno gioioso noto con piacere che non mi è arrivata nessuna mail Natalizia di scuse, richieste imploranti e manifestazioni d'amore drammatico. Ne sono lieta, perché visto l'andazzo di questo 2012 ne aspettavo almeno due, più altre che aspetto da anni, ma tant'è.
Meglio così, non avrei avuto voglia di rispondervi.
E dopo queste poche frasi saccenti e rancorose vi saluto,
augurandovi buone feste
Vanna

E poco altro, direi. Due chili tutti accumulati sui fianchi, una serie infinita di carta da pacchi da conservare (buttarla scoccia!) e il mio piccolo cuore verde di Grinch gonfio di quella sensazione che non stenterei a chiamare amore: per la mia famiglia, ognuno a modo suo - e le amiche, sempre scintillanti - e Daniele che disperatamente cerca di dimostrarmi che no, non è un uomo come tutti gli altri ma un uomo coi controc* - e per gli amici di sempre e al loro amore per Gesù (auguri!) - e per i colleghi quando già un po' ti mancano.
Amore e basta, pulito e bello, grato e gioioso.

Natale 2012, non sei tra i peggiori di sempre.
Ma questo non migliora le cose, odiare il Natale è un istinto, una cosa a cui non ci si può sottrarre, e l'anno prossimo a partire dal I dicembre io vi megaodierò tutti, proprio come il dottor Cox.

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