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22 febbraio 2013

Universitari che perplimono le donne

Intanto, alla Statale di Milano, Lettere Moderne...


Non ci sono tanti uomini nella mia Facoltà, e quelli che ci sono bizzarri.
Negli anni li ho lentamente suddivisi in diverse categorie, e sono sicura che alcune (ex) compagne di corso si riconosceranno nelle seguenti parole - se mai dovessero leggerle.
Non saprei... gli Inaccettabili? Capelli (quando ci sono) unti e pieni di forfora, occhiale spesso anni '90 e corpi che quando non sono troppo grassi sono troppo magri. Il più delle volte sono antipatici, saccenti e odiano le donne, oltretutto non possiedono vestiti di questo secolo. Non li si vede quasi mai ma sono molto numerosi e pressoché identici tra loro, a lezione stanno in prima fila a farsi compatire e studiano solo a casa propria, nel silenzio di una cameretta in cui non entrerà mai una femmina.
E i Radicalscisci che spesso sono attraenti, interessanti e un po' di sinistra. E ci caschiamo quasi tutte quando il tipetto carino ci si siede accanto e fa un commento qualsiasi e ci sembra così grazioso, così sveglio, così sano e dopo sole due settimane siamo innamorate e ci accorgiamo che è banale e vuoto di contenuti, ripetitivo, asettico. Portano Converse sgualcite e ogni mattina passano ore a pettinarsi per dare l'idea di non essersi pettinati affatto, non è escluso che partecipino attivamente alla vita politica della Facoltà: si fanno fotografare al 25 aprile mentre tengono in mano una bandiera rossa e se un carabiniere al bar prende l'ultimo croissant alla crema gridano all'abuso di potere. Imparate a riconoscerli ed evitateli, nel caso di insistenze dite loro che Pasolini era un pedofilo, vi odieranno ma sarà meglio così.
Al terzo posto i Ficherrimi. Quelli che entrano e tu li vedi subito perché sono belli, palestrati, profumati, brillanti e sopratutto gentili, te ne innamori per cinque minuti, il tempo che ti dicano di essere iscritti all'ARCIGay, di usare il profumo di Lady Gaga, e di avere un ragazzo che è bello e perfetto tanto quanto loro.
In quarta posizione gli Improbabili - che si iscrivono a Lettere perché pensano finalmente di poter imparare l'alfabeto. Le prime due settimane del primo anno ci sono solo loro, tra fischi e lazzi infastidiscono tutte le ragazze e fanno un paio di figure di merda coi professori, poi si rendono conto che l'Università non è posto per loro e vanno a fare i provini per il Grande Fratello.
E infine, al quinto e ultimo posto...i Normali.
Ne esistono forse due o tre, ma quasi nessuno li ha visti, è più che altro una leggenda come quella di Carpodzilla (la carpa gigante del laghetto) che pare sia stata messa lì dall'ex rettore, o il fatto che i bagni maschili del quinto piano siano un quadri locale per scambisti omosessuali.

Detto questo, devo l'ispirazione di questo post di cui non potevamo fare a meno a Spotted Unimi, che negli ultimi giorni sta rendendo la mia bacheca di Facebook un luogo terribilmente divertente. Peccato aver (quasi) finito, sono certa che le nuove generazioni si stiano divertendo parecchio tra una lezione e l'altra - sarà demenziale e di cattivo gusto, ma a modo vostro voi di Spotted Unimi offrite un servizio e spero che più persone possibili abbiano modo di innamorarsi o anche solo di farsi una bella nottata di sesso tra compagni di corso.
Io ho già un ragazzo, e indovinate un po' dove l'ho conosciuto?
Alla Statale di Milano, Lettere Moderne. 

11 commenti:

  1. Eeheheh,quoto queste descrizioni anche se,almeno nella mia facoltà,ci son ben altri individui di dubbia classificazione! Ma forse son i composti chimici che usiamo a farli diventare così! :S

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    1. Fai chimica? Anche lì non dev'essere semplice U_U ma di dove sei tu?

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. grande verità ;) ... poi certo, per par condicio, un post della controparte ci starebbe tutto ;)

    (ma, tra parentesi, solo per storia esiste la rara -e odiosissima- categoria dei vecchietti irritanti da prima fila? :S)

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    1. Dei vecchietti ci sono, sì, e tendenzialmente stanno in prima fila perché sono sordi e agli esami ti passano davanti con la scusa dell'anzianità, ma io li trovo simpatici. Hai molta ragione sulla controparte, davvero...ma non ne sarei in grado, cercasi uomini disposti a fare da ghost writer :D grazie per essere passato di qui!

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  4. Mi rendo conto che essendo una sola persona non può rappresentare una categoria, ma a Storia Moderna c'era la fashion Gilf: sui sessanta, il culo più alto di tutta la classe, capelli sempre in piega e un abito nuovo al giorno. Ed era anche preparata!

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    1. Oddio, già la concorrenza è spietata, ci mancano solo le Gilf...e si sa che gallina vecchia, argh.
      (Che piacere trovarti qui!)

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  5. ahahah molto divertente e anche nella mia facoltà c'erano di queste presenze e devo anche aggiungere che si trovano un po' ovunque alcune di queste categorie.
    Bel blog,
    Lenù

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    1. Ciao! Sì ahimè non credo esistano solo a Lettere Moderne, anche se è l'habitat perfetto in cui riprodursi anche e sopratutto per osmosi. Grazie mille, e grazie di essere passata :) ciao!

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  6. Cara Grace, non ci crederai: stamattina, mentre attendevo che arrivasse il mio turno per essere interrogato dalla prof, in aula con me c'erano altri 5-6 soggetti di sesso maschile. Ecco, erano tragicamente inquadrabili nella prima categoria che hai descritto e io non potevo non pensare a quanto soffrite voi ragazze...

    Will

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